Nuova IMU 2020: acconto del 16 giugno
Il 16 giugno 2020 è la data di esordio della Nuova IMU 2020, prevista dalla Legge di Bilancio 2020 che, tra le altre cose, ha abolito la Tasi (Tributo per Servizi Indivisibili).
Il 16 giugno 2020 è la data di esordio della Nuova IMU 2020, prevista dalla Legge di Bilancio 2020 che, tra le altre cose, ha abolito la Tasi (Tributo per Servizi Indivisibili).
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Riepiloghiamo le detrazioni e gli incentivi fiscali per la casa che sono stati confermati dalla Legge di Bilancio 2020 e le novità introdotte in materia.
Tra le novità previste dalla nuova Legge di Bilancio si evidenzia l’unificazione della disciplina Imu/Tasi a decorrere dall’anno 2020.
Il 16 dicembre scade il termine per il versamento della seconda rata Imu e Tasi 2019. Attenzione alle aliquote di saldo e acconto.
Lunedì 16 dicembre 2019 scade il termine per il versamento del saldo IMU 2019.
L’Agenzia delle entrate ha negato la possibilità di beneficiare delle agevolazioni “prima casa” per la ristrutturazione di un immobile collabente, categoria F/2.
I contribuenti che non sono riusciti ad effettuare il versamento dell’acconto, il cui termine ultimo era il 17 giugno 2019, possono effettuare il versamento utilizzando lo strumento del ravvedimento operoso.
Lunedì 17 giugno scade il termine per versare l’acconto, tramite modello F24 o bollettino postale, delle imposte sulla casa che riguarderanno i proprietari di seconde case e di una prima casa di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9).
Quest’anno la scadenza del versamento del primo acconto Imu e Tasi 2018, previsto solitamente per il 16 giugno, slitterà al 18 giugno con le solite modalità previste per gli anni precedenti.