Contratti COLF E BADANTI
Assunzione, registrazione, buste paga, TFR, conciliazione

Assumi una colf o una badante e vuoi ricevere assistenza per gestire il rapporto di lavoro in serenità? Chiedi al CAF UIL!
Il nostro servizio di assistenza colf/badanti a 360° ti aiuta a predisporre il contratto di lavoro, a elaborare le buste paga del lavoratore domestico, a calcolare contributi, tredicesima e TFR e a gestire le comunicazioni obbligatorie all’Inps.

In questa pagina:
Assunzione colf e badanti: concetti base
Il contratto per Colf e Badanti: assistenza al CAF UIL
Cosa riporta il contratto per Colf e Badanti?
Altri servizi di consulenza sul rapporto di lavoro con Colf e Badanti
Quali documenti servono?

Colf e badanti: questi sono i concetti base del rapporto di lavoro domestico

La disciplina del lavoro domestico è regolata dal contratto collettivo di lavoro per gli addetti ai servizi domestici e familiari.

I datori di lavoro sono le famiglie che assumono personale in quanto necessitano di un supporto per il funzionamento della vita familiare.

I lavoratori domestici sono persone di ambo i sessi che prestano assistenza personale domestica in seno alla famiglia, sia con qualifica specifica sia con mansioni generiche. Ogni “addetto” dovrà essere inquadrato, nel corretto livello contrattuale rispetto alle mansioni che è chiamato a svolgere all’interno della famiglia, indipendentemente dal numero di ore di lavoro settimanale prestate.

Contratti Colf e Badanti: ecco ciò che al CAF UIL possiamo fare per te!

Se sei il datore di lavoro di un lavoratore domestico, il CAF UIL ti aiuta ad asseverare con facilità gli obblighi a tuo carico. Sono i seguenti:

• Comunicazioni telematiche obbligatorie all’INPS per assunzione-variazione e cessazione contrattuale
• Redazione della lettera d’assunzione e redazione del contratto di lavoro a tempo determinato/indeterminato
• Predisposizione delle buste paga mensili da rilasciare al momento della retribuzione (obbligo previsto dall’ Art. 30 CCNL) con il calcolo delle ferie, tredicesima e accantonamento TFR
• Predisposizione del CU (certificazione dei redditi erogati durante l’anno )
• Compilazione del MAV per versamento trimestrale dei contributi previdenziali e assistenziali (da versare all’INPS)

Ricordiamo che in caso di lavoratore convivente, il datore di lavoro è obbligato a darne comunicazione alla Questura entro 48 ore dall’inizio del rapporto di lavoro. Ogni variazione successiva al contratto di lavoro stipulato deve essere comunicata all’INPS entro 5 giorni dal suo verificarsi.

Cosa deve riportare il contratto per Colf e Badanti?

Il contratto di lavoro conf e badanti deve contenere alcune informazioni essenziali, che sono:

• Data di assunzione
• Mansioni: quali attività sono richieste al lavoratore domestico
• Orario: tempo pieno o part time
• Retribuzione e livello: definizione della retribuzione oraria e del livello nel rispetto del CCNL
• Riposo settimanale concordato
• Ferie: periodo di ferie annue pattuito
• Vitto e alloggio: nel caso si tratti di lavoratori conviventi
• Riservatezza: clausole di riservatezza per tutelare la privacy del nucleo familiare all’interno del quale si svolge il lavoro domestico

Altri servizi utili per gestire il tuo rapporto di lavoro con Colf e Badanti

• Preventivo Assunzione: simulazione del costo totale annuo a carico del datore di lavoro comprensivo della retribuzione media annua, contributi trimestrali, tredicesima, rate tfr.
• Consulenza su quesiti contrattuali
• Richiesta telematica all’INPS per il rimborso dei contributi previdenziali non dovuti
• Calcolo TFR (trattamento fine rapporto) da liquidare al momento della cessazione del rapporto di lavoro

Di quali documenti hai bisogno?

Datore di lavoro

• SPID del datore di lavoro (in corso di validità)
• Documento d’identità in corso di validità
• Codice fiscale (o tessera sanitaria)
• Informazioni sulla tipologia contrattuale, ore di lavoro e costo orario convenuto
• Buste paga e retribuzioni erogate (solo per la richiesta di calcolo del TFR)

Lavoratore

• Documento d’identità in corso di validità
• Codice fiscale (o tessera sanitaria)
• Permesso di soggiorno/carta di soggiorno in corso di validità o documentazione attestante la richiesta di rinnovo, come ad es. il relativo pagamento effettuato (solo per lavoratori extracomunitari)