Il Reddito di Inclusione è una misura di contrasto alla povertà introdotta, dal 1° dicembre 2017, a favore dei nuclei familiari in una delle seguenti condizioni:

  • presenza di un minorenne;
  • presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
  • presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
  • presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni e che sia disoccupato.
Modifiche ai requisiti di accesso al Reddito di Inclusione

La legge di Bilancio 2018 ha cancellato le categorie suindicate e ha esteso, dal 1° luglio 2018, il beneficio a favore di tutti i soggetti in condizioni di povertà confermate dai seguenti requisiti economici non superiori a:

  • 6.000,00 euro ISEE
  • 3.000,00 euro ISRE
  • 20mila euro patrimonio immobiliare
  • 10mila euro patrimonio mobiliare (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Fonte: CAF UIL nazionale