Il Bonus Diabete consiste in una indennità di accompagnamento, fissata per il 2019 in 517,84 euro. Vale 12 mesi ed è esente da Irpef. Non spetta però di diritto a tutti i soggetti con diabete.

Occorre un’invalidità del 100% e il soggetto dovrà manifestare difficoltà di deambulazione e di non essere autosufficiente nelle azioni della vita quotidiana.

Percentuali di invalidità

Il diabete rientra tra le cosiddette patologie invalidanti e, come tale, può dare diritto all’assegno ordinario di invalidità e indennità di accompagnamento. Esiste una percentuale di invalidità riconosciuta, che varia in base alla gravità della malattia e alla conseguente riduzione della capacità lavorativa:

  • diabete mellito con complicanze di grado moderato: invalidità compresa dal 61 al 90%;
  • diabete mellito con complicanze gravi: invalidità dal 91 al 100%;
  • acromegalia con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
  • sindrome di cushing con complicanze: invalidità variabile dal 21 al 100%;
  • ricoveri plurimi a seguito di insufficienza corticosurrenale e crisi surrenaliche recidivanti: invalidità al 100%.
Pensioni: pensione di invalidità e pensione anticipata

La pensione di invalidità scatta quando la percentuale di invalidità è uguale o superiore al 74% e la riduzione della capacità lavorativa viene ridotta a meno di un terzo (67%).

La pensione anticipata si può richiedere solo in presenza di una percentuale di invalidità elevata e di specifici requisiti di contribuzione (55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini, se si hanno almeno 20 anni di contributi e con invalidità minima dell’80%).